• > SCOPRI TUTTI I MIEI LIBRI <
  • L’uomo di vetro
  • Il cavaliere ed il monsignore
  • La guerra delle due sinistre
  • Il mistero del Corvo
Salvatore Parlagreco
  • Biografia
  • Libri
  • Cinema
  • Articoli
  • Taccuino
  • Eventi
  • Contatti
  • Yesterday
No Result
View All Result
Salvatore Parlagreco
No Result
View All Result

“Il giornalismo consiste nel pubblicare ciò che qualcuno non vuole che si pubblichi…”

21/07/2025
in Articoli
Reading Time: 2 mins read
A A
0
Share on FacebookShare on Twitter

La BBC, che coltiva da sempre l’ideale di public service broadcasting e di distacco professionale, pretende che i suoi giornalisti si astengano dall’occuparsi di questioni sulle quali abbiano opinioni, manifestate o meno. La richiesta, davvero inusitata, sarebbe illustrata in una lettera, che non è stata resa pubblica. Nel dibattito sulla neutralità e l’imparzialità dell’informazione, Aldo Grasso in un corsivo del Corriere della Sera riflette su un tema. (obiettività e indipendenza dei giornalisti)  che tocca un nervo scoperto della nostra contemporaneità mediatica. Un giornalista, per essere “adatto” a condurre un programma informativo, dovrebbe aver taciuto ogni opinione pregressa: sembra più un esercizio di censura preventiva che una garanzia di qualità.

“Se un giornalista non ha mai espresso opinioni, significa che non ha opinioni, o che non è informato, o che… non ha mai fatto scelte etiche ma solo anestetiche.”, osserva Grasso.  In un tempo in cui la sovraesposizione opinionistica può anestetizzare il senso critico, la risposta non può essere la sterilizzazione delle idee, ma la loro messa in forma etica, consapevole, responsabile.”

Un giornalismo che abdica all’onesta interpretazione dei fatti smette di essere uno strumento di conoscenza e diventa un esercizio liturgico, ripetitivo, senza carne. E in Italia, questo bivio è diventato uno spartiacque: da una parte, la narrazione militante travestita da cronaca; dall’altra, l’autocensura dell’apparente equilibrio, che rinuncia a chiamare le cose col loro nome per non “sembrare di parte”.

Il problema non è che i giornali abbiano un punto di vista – il problema è quando quel punto di vista si traduce in una costruzione della realtà selettiva e faziosa, dove ciò che non serve a corroborare una tesi viene sistematicamente espunto. Vi sono quotidiani e telegiornali che non informano più, ma si limitano a confermare ciò che il loro pubblico vuole sentirsi dire. È il trionfo della “confirmation bias” travestita da linea editoriale.

Il giornalista deve avere opinioni, riconoscerle, dichiararle se serve, e metterle a confronto con i fatti. Come diceva George Orwell: “Il giornalismo consiste nel pubblicare ciò che qualcuno non vuole che si pubblichi; tutto il resto è pubbliche relazioni.” L’indipendenza non è mai neutra. È tensione costante, sforzo culturale, esercizio di libertà interiore.

In Italia siamo forse a un punto di non ritorno? Forse. Ma proprio per questo l’idea di una informazione che cerca la verità – non l’equidistanza – diventa oggi un atto rivoluzionario. Il pluralismo non è la somma di tanti silenzi impauriti, ma il confronto tra visioni forti, ancorate ai fatti. L’ideologia soggioga quando si presenta come dogma. L’interpretazione onesta, invece, emancipa: perché non teme la contraddizione, ma la abita. Scrivere secondo un punto di vista non è il contrario della verità: è il modo più libero – per avvicinarsi ad essa.

 

Segui Salvatore Parlagreco su:

    

Tags: aldo grassoBBCequidistanzaGeorge Orwelllgiornaslistiopinioni

Related Posts

Perché alcuni ex comunisti difendono la Russia di Putin? Un modesto tentativo di capire l’impossibile
Articoli

 “Il ribaltamento della storia” I figli dell’apartheid sudafricana sono ospiti gradit, per gli altri porte quasi chiuse

02/11/2025

Vuole cambiare la storia, anzi, rifondarla. Donald Trump non si limita più a interpretarla: la falsifica, la capovolge, ne fa...

Il partito degli astensionisti è il più forte d’Italia, il voto è un’arma micidiale. Il potere lo teme e lo vuole dormiente
Articoli

Da “amici e guardati” agli “amici degli amici”.  Dai “nemici, molto onore” del Duce a “noi o loro” di Meloni: un catalogo delle relazioni umane. Da studiare

01/11/2025

Il Duce aveva molti nemici, e se ne vantava. I suoi eredi , che vivono in democrazia, galvolta come indossassero...

Come tradire “Dio, Patria e Famiglia” e non farsi smascherare. La réclame più bugiarda di sempre
Articoli

Perché Giorgia Meloni non sorride mai in pubblico? Indagine semiseria sul mistero del grugno permanente

31/10/2025

Non si tratta, beninteso, di una questione estetica né di puro gossip espressivo. No, questa è una domanda seria, quasi...

Dove sono le fosse comuni? Il generale nega l’Apocalisse di Gaza. Non dovremmo credere nemmeno ai nostri occhi
Articoli

Dove sono le fosse comuni? Il generale nega l’Apocalisse di Gaza. Non dovremmo credere nemmeno ai nostri occhi

31/10/2025

  “E il genocidio a Gaza? 55mila morti denunciati da Hamas, asseverati dalla Albanese e accreditati da Pizzaballa e Zuppi:...

Armiamoci e partite. I messianici d’Israele perdono l’esenzione militare. Ora, se vogliono ammazzare e farsi ammazzare, devono partecipare all’orrore
Articoli

Armiamoci e partite. I messianici d’Israele perdono l’esenzione militare. Ora, se vogliono ammazzare e farsi ammazzare, devono partecipare all’orrore

31/10/2025

C’è un vecchio detto, ma potremmo chiamarla invettiva sprezzante, che ha un record di resilienza invidiabile: armiamoci e partite. Una...

Avanti popolo (di New York) alla riscossa…Potrebbe arrivare a casa nostra? Il mondo è pazzo
Articoli

Avanti popolo (di New York) alla riscossa…Potrebbe arrivare a casa nostra? Il mondo è pazzo

30/10/2025

Ve la ricordate New York, New York. La cantarono Franck Sinatra e Barbara Streisand; dopo averla ascoltata mille volte ti...

Next Post
La Pax romana di Conte e Salvini, la pax messianica di Francesco, la pax malandrina di Trump e…

Informati ma meno sapienti e più manipolati: minorenni con diritto di voto

Informati ma meno sapienti e più manipolati: minorenni con diritto di voto

 L’Italia e il teatro di cartone dell’amico americano. La marcia del gambero

Deterrenza, sicurezza spaziale e vulnerabilità: Europa alla prova del nuovo disordine strategico

Muoiono di fame e di bombe, ma per l’italietta della Meloni  al servizio di Trump, non è opportuno disturbare Netanyahu

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Facebook Twitter

Categorie

  • Aforismi & Citazioni
  • Articoli
  • Deep Room
  • events
  • Inspiration
  • Lifestyle
  • Taccuino
  • Yesterday

Le mie Pubblicazioni

  • > SCOPRI TUTTI I MIEI LIBRI <
  • L’uomo di vetro
  • Il cavaliere ed il monsignore
  • La guerra delle due sinistre
  • Il mistero del Corvo

© 2024 Salvatore Parlagreco - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • #4322 (senza titolo)
  • About
  • Agenda della Sicilia
  • Biografia Salvatore Parlagreco
  • Cinema
  • Contact
  • Contatti
  • Cookie Policy (EU)
  • Eventi
  • Events
  • Events calendar
  • Gela: una storia meridionale
  • Home old
  • I miei articoli
  • Il Cavaliere e il Monsignore
  • Il grande intrigo
  • Il mistero del corvo
  • Il piacere e il potere
  • Il potere delle parole – Le parole del potere
  • Il taccuino
  • L’uomo di vetro
  • La carta dell’autonomia
  • La Guerra delle Due Sinistre
  • Le Mafie
  • Le ragioni dei ragazzi
  • Le ragioni della tolleranza
  • Libri
  • Our training programs
  • Privacy Statement (EU)
  • Testimonials

© 2024 Salvatore Parlagreco - Tutti i diritti riservati