• > SCOPRI TUTTI I MIEI LIBRI <
  • L’uomo di vetro
  • Il cavaliere ed il monsignore
  • La guerra delle due sinistre
  • Il mistero del Corvo
Salvatore Parlagreco
  • Biografia
  • Libri
  • Cinema
  • Articoli
  • Taccuino
  • Eventi
  • Contatti
  • Yesterday
No Result
View All Result
Salvatore Parlagreco
No Result
View All Result

Berlusconi, Renzi, Grillo, Salvini, Meloni: che cosa hanno in comune le performace elettorali shock? ?

12/09/2024
in Articoli
Reading Time: 4 mins read
A A
0
Share on FacebookShare on Twitter

Il PdL di Berlusconi, il Pd di Renzi, il M5S di Grillo, la Lega di Salvini e Fdi di Meloni: le performances elettorali che hanno shockato l’Italia, abituata alla resilienza dei partiti storici della Prima Repubblica, che cosa hanno in comune? Le performances elettorali che hanno sconvolto l’Italia sono un fenomeno di trasformazione e discontinuità.

Negli ultimi tre decenni, l’arena politica italiana è stata teatro di una rivoluzione silenziosa e costante, culminata in uno scenario profondamente mutato rispetto alla tradizione della Prima Repubblica. Le vicende elettorali legate al Popolo della Libertà (PdL) di Silvio Berlusconi, al Partito Democratico (Pd) di Matteo Renzi, al Movimento 5 Stelle (M5S) di Beppe Grillo, alla Lega di Matteo Salvini e a Fratelli d’Italia (FdI) di Giorgia Meloni hanno scosso la stabilità tradizioale dei partiti storici padroi nella Prima Repubblica, sfidando quella resilienza che sembrava scolpita nella pietra della politica del dopoguerra. A  ben guardare, queste esperienze hanno alcuni elementi comuni, che meritano un’analisi approfondita.

Il primo tratto comune tra queste forze politiche emergenti è la rottura con i partiti storici della Prima Repubblica, come la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista Italiano, che dominavano la scena per decenni. A partire dal crollo del sistema dei partiti all’inizio degli anni ‘90 con Tangentopoli, la politica italiana si è aperta a nuovi attori che hanno capitalizzato il vuoto lasciato dalla crisi della classe dirigente tradizionale.

L’ascesa del PdL, guidato dal carismatico Silvio Berlusconi, è il primo esempio di questa dinamica: un outsider con un impero mediatico che si presenta come “imprenditore del fare”, in netta contrapposizione con la politica tradizionale. Questo schema pur con molte signigicative differennze, si è ripetuto, in forme diverse, con Matteo Renzi, Beppe Grillo, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che hanno sfruttato il proprio carisma e una forte capacità comunicativa per costruire movimenti incentrati sulla propria leadership.

Un altro denominatore comune è la connotazione populista che ha attraversato tutte queste formazioni, seppur declinata in modi diversi. Il PdL di Berlusconi ha costruito il proprio successo su un linguaggio semplice e diretto, che prometteva una politica vicina ai cittadini e lontana dai tecnicismi e dall’élite politica. Grillo, con il M5S, ha portato questa retorica all’estremo, elevando l’antipolitica a sistema e proponendo un radicale rinnovamento delle istituzioni e della classe politica.

La Lega di Salvini e FdI di Meloni, pur nascendo come partiti ideologicamente più strutturati, hanno anch’essi abbracciato una retorica populista, soprattutto nelle tematiche legate alla sovranità nazionale, all’immigrazione e alla critica dell’Unione Europea. In particolare, Salvini è stato capace di trasformare una Lega Nord localista in un partito nazionalista a carattere nazionale, centrato su un messaggio anti-immigrazione e su una forte critica alle istituzioni sovranazionali. Uno schema che oggi sembra penalizzarlo.

Se Berlusconi è stato il pioniere dell’uso dei media per scopi elettorali, l’evoluzione tecnologica ha permesso a queste nuove formazioni di affinare ulteriormente l’uso della comunicazione di massa e digitale. La campagna elettorale permanente, fatta di slogan e messaggi virali, ha reso la politica sempre più vicina al mondo dell’intrattenimento. Renzi, ad esempio, è stato tra i primi a usare con grande maestria i social media per costruire la propria immagine di leader giovane e dinamico, capace di interpretare le istanze del cambiamento. Il M5S, dal canto suo, ha utilizzato il web come strumento rivoluzionario per bypassare i media tradizionali, organizzare il consenso e costruire una democrazia diretta online, rompendo con i canali istituzionali della politica.

Uno degli elementi più rilevanti che accomuna queste esperienze è l’adattabilità ideologica. Se i partiti della Prima Repubblica erano saldamente ancorati a visioni ideologiche precise (cattolicesimo democratico, socialismo, comunismo), le formazioni della Seconda e Terza Repubblica hanno fatto della flessibilità ideologica una risorsa. Il PdL di Berlusconi ha mescolato elementi di liberalismo economico con politiche socialmente conservatrici, mentre Renzi ha spinto il Pd verso un moderatismo centrista, rompendo con l’eredità della sinistra tradizionale.

Il Movimento 5 Stelle è forse il caso più eclatante di pragmatismo ideologico, passando da movimento fortemente anti-establishment alla guida di governi di coalizione con forze politiche di segno opposto, come la Lega prima e il Pd poi. Anche Salvini e Meloni hanno dimostrato una notevole capacità di adattare le proprie politiche alle circostanze, riuscendo a capitalizzare il consenso su temi di grande attualità e urgenza, come la crisi migratoria e la pandemia.

Infine, un elemento trasversale è la frammentazione del consenso elettorale, un fenomeno che ha portato a un sistema politico meno stabile ma più dinamico. Se nella Prima Repubblica i grandi partiti raccoglievano un ampio consenso, oggi il panorama è caratterizzato da una molteplicità di forze in competizione, capaci di intercettare segmenti specifici dell’elettorato. Questo ha reso il sistema più vulnerabile a rapide oscillazioni elettorali, come dimostrato dall’improvvisa ascesa e declino di molte forze politiche, dalla caduta del PdL al boom del M5S nel 2018, fino alla recente forte crescita di FdI.

Queste performance elettorali, che hanno sconvolto il panorama politico italiano, sono in realtà manifestazioni di un processo di transizione iniziato negli anni ‘90 e non ancora concluso. La politica italiana, oggi più che mai, è caratterizzata da volatilità, personalizzazione del potere e un crescente allontanamento dalle tradizionali ideologie. Queste nuove formazioni, pur presentandosi come portatrici di discontinuità, sembrano riproporre ciclicamente dinamiche che ricordano quelle già viste: l’affermazione di leader forti, l’uso della comunicazione come strumento principale di governo e un populismo che si nutre della frustrazione dei cittadini.

In questo contesto, il rischio e l’opportunità stanno nella capacità di queste forze di consolidarsi, trovando un equilibrio tra consenso elettorale e stabilità istituzionale, oppure se saranno destinate a diventare l’ennesimo capitolo di una politica in continua evoluzione. A spese del Paese.

Segui Salvatore Parlagreco su:

    

Tags: berlusconnigrillomeloniRenzisalvinni

Related Posts

Trump, Putin & Company, la Grande Abbuffata. Sono insaziabili, se il cuore non regge, però…
Articoli

Le nuove tirannie, assalto alle libertà. Dove si annidano gli aggressori: nomi, testi, obiettivi, strategie, strumenti

15/12/2025

La libertà che viene rivendicata dal mondo Maga- Silicone Valley- Trump, e dalle dai suoi propagini in Europa, con l’Italia...

Nei cortei del 25 aprile solo Pro Pal, il massacro ucraino non emoziona. Chi sono i filorussi d’Italia?
Articoli

I guai provocati dal nazionalismo, lo scisma dell’Occidente, la fine di un’era

13/12/2025

«Gli ideali hanno strane proprietà», osservò amaramente un grande scrittore austriaco, Robert Musil, «tra le altre, anche quella di trasformarsi...

Non sono più un ospite gradito a Trump, ecco perché…Se il Web diventa una fedina penale
Articoli

Non sono più un ospite gradito a Trump, ecco perché…Se il Web diventa una fedina penale

11/12/2025

Non otterrò il visto per andare negli Stati Uniti, dove vivono miei congiunti, perché sulk web ci sono prove inconfutabili...

Mr.Bannon, il padrino di Conte e Salvini, e i fantasmi di un matrimonio…resiliente
Articoli

Mr.Bannon, il padrino di Conte e Salvini, e i fantasmi di un matrimonio…resiliente

11/12/2025

Mr. Bannon, braccio destro e sinistro di Donald Trump al tempo del primo mandato presidenziale, a lungo domiciliato in Italia...

La Pax romana di Conte e Salvini, la pax messianica di Francesco, la pax malandrina di Trump e…
Articoli

Niente social ai minori di 16 anni, l’Australia di Antony Albanese mira al portafogli di Musk-Trump. Altro che patrioti italiani…

10/12/2025

Antony Albanese, Presidente dell’Australia, origine italiana, sfida l’uomo più ricco del mondo, il brutalista in carne ed ossa, feroce ed...

Svettano tennis, nuoto e volley, pallone giù. La geopolitica del calcio rivela verità nascoste, il declino  e “l’infantinicidio”
Articoli

Svettano tennis, nuoto e volley, pallone giù. La geopolitica del calcio rivela verità nascoste, il declino  e “l’infantinicidio”

10/12/2025

Agli europei del nuoto in acqua corta, che si sono svolti in Polonia, l’Italia ha conquistato venti medaglie, nove delle...

Next Post
Grande Intrigo. Tifoserie scatenate, parlamentari senza voce, furbetti in prima linea

Si stava davvero meglio prima? Il ritornello che ci assilla. La politica, per esempio...

Sdoganare informazioni false non è espressione di libertà

Grillo o Conte, l’abbandono della democrazia diretta: una nemesi politica

Facebook Twitter

Categorie

  • Aforismi & Citazioni
  • Articoli
  • Culture
  • Deep Room
  • events
  • Inspiration
  • Lifestyle
  • Taccuino
  • Yesterday

Le mie Pubblicazioni

  • > SCOPRI TUTTI I MIEI LIBRI <
  • L’uomo di vetro
  • Il cavaliere ed il monsignore
  • La guerra delle due sinistre
  • Il mistero del Corvo

© 2024 Salvatore Parlagreco - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • #4322 (senza titolo)
  • About
  • Agenda della Sicilia
  • Biografia Salvatore Parlagreco
  • Cinema
  • Contact
  • Contatti
  • Cookie Policy (EU)
  • Eventi
  • Events
  • Events calendar
  • Gela: una storia meridionale
  • Home old
  • I miei articoli
  • Il Cavaliere e il Monsignore
  • Il grande intrigo
  • Il mistero del corvo
  • Il piacere e il potere
  • Il potere delle parole – Le parole del potere
  • Il taccuino
  • L’uomo di vetro
  • La carta dell’autonomia
  • La Guerra delle Due Sinistre
  • Le Mafie
  • Le ragioni dei ragazzi
  • Le ragioni della tolleranza
  • Libri
  • Our training programs
  • Privacy Statement (EU)
  • Testimonials

© 2024 Salvatore Parlagreco - Tutti i diritti riservati