La fine del mondo, pronosticata da veggenti, non traguarda da tempo le nostre vite terrene. Non è passata di moda, è stata sorpassata da nuove-vecchie paure, più resilienti, che trovano solidi riferimenti nella inquietante quotidianità, segnata da guerre e aspre contese. Il sorpasso più significativo è avvenuto con i musulmani che affollano l’Europa, la terza ondata, i musulmani alle porte, nasce da una analisi storica di Bernard Lewis, esperto autorevole del mondo mediorientale, svolta alla vigilia dell’attentato alle Torri gemelle dell’11 settembre 2001, e dedicata alle migrazioni. La terza ondata musulmana in Europa, ha due precedenti: l’invasione respinta da Carlo Martello a Poitiers nel 732 e la seconda, più pericolosa, impedita dalla Lega Santa a Lepanto nel 1571 prima, e poi sotto le mura di Vienna nel 1683 da Marco D’Aviano e Giovanni Sobiesk. Essa avrebbe caratteristiche tuttavia profondamente diverse rispetto alle prime due<. non arriva con eserciti e in campi di battaglia, ma attraverso, appunto, migrazioni pacifiche ed una vertiginosa crescita demografica degli islamici approdati nel Vecchio Continente. Subdola e vigorosa, guadagna il traguardo grazie alla esasperata laicità dell’Occidente ed al “buonismo ignorante” che regnerebbe incontrastato in Europa, mettendo a repentaglio simboli delle nostre tradizioni e eccellenze della nostra civiltà a partire dal secolo dei lumi, nel campo dei diritti e delle libertà umane.
Confesso di appartenere alla schiera di buonisti ignoranti, facilitatori consapevoli o inconsapevoli dell’invasione pianificata allo scopo di mutilare irreparabilmente la Cristianità. Vorrei perciò spiegare le ragioni di questa postura così soccombente.I respingimenti degli esseri umani provenienti dall’altra sponda (colonizzata da imperi cristiani europei per secoli) hanno avuto moventi diversi (contagio di malattie, il crimine ed altro) , l’invasione islamica è solo l’ultimo movente, che turba il sonno di cristiani colti i quali sembrano adempiere ad una Crociata condotta in casa. Vanno rispettati, insomma.
Sono un buonista ignorante perché non ho paura dei poveri (invasori) che anelano ad un approdo da vivi o morti, per fuggire alla fame, alle guerre e ai tiranni; ho paura piuttosto dei miliardari padroni del cielo (satelliti) e della terra (tecnologie, web, istituzioni ecc), come Musk e Trump, che colonizzano oggi nostri pensieri, le nostre credenze, laiche e religiose, e pianificano il futuro dei nostri nipoti; temo la Russia di Putin e del suo bellicoso cappellano, il patriarca cristiano ortodosso di Mosca, che ha benedetto e incoraggiato le guerre del Cremlino, causa di milioni di morti, soldati e civili innocenti per invadere con le armi un Paese libero.
Ho letto, riletto, ascoltato le parole di accoglienza generosa spese da Gesù nel Vangelo: nel loro pensiero “mi fingo”: ,(“….ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi”). Qui le mie sensibilità si posano e trovano ristoro.
La paura si cura confidando anzitutto in se stessi, e sui propri valori, le idee, sentimenti, tradizioni, fede, che siamo capaci di mettere in discussione in ogni momento rafforzandoli o correggendoli. Senza paura, per l’appunto.








