Le leve per correggere la rotta ci sono e non richiedono strappi alla Costituzione: trasparenza sulle votazioni finanziarie, responsabilizzazione politica della maggioranza collegando il bilancio alla tenuta della legislatura. È qui che si gioca la differenza tra governo della spesa e governo della responsabilità.
Alcune modeste proposte:
- Riforma regolamentare: niente voto segreto su tutto ciò che ha effetti finanziari nella sessione di bilancio; pubblicazione integrale, in formato open data, dei voti nominali.
- Clausola “Programma di governo”: come in Lombardia, escludere il segreto quando la Presidenza dell’Ars certifichi che la delibera incide su punti qualificanti del programma.
- Legge statutaria “di responsabilità”: previsione esplicita che la bocciatura della fiducia su articoli-cerniera di bilancio comporti le dimissioni del Presidente regionale entro 48 ore con la conseguente fine anticipata della legislatura. E cioè:“simul stabunt, simul cadent”.