La Cassazione ha messo un suggello ad un principio non emendabile: il soccorso a mare è sacro. Di conseguenza, chi non lo rispetta, persona fisica o giuridica ne paga le conseguenze. Dovrebbe bastare, ma non. è così. Sentenza opinabile, scrive Giorgia Meloni. E fin qui, è questione di stile: il governo (non un cittadino privato) esprime il disaccordo. Ma il cuore della Gambardella pulsa, battiti accelerati. C’è di più e di meglio: la premier spiega al popolo che il risarcimento concesso all’immigrato lasciato in stiva sulla nave della Guardia di Finanza per molti giorni dalla Cassazione è una risorsa rubata ai cittadini onesti che pagano le tasse ed all’erario che è in ristrettezze e non può fare ciò di cui gli italiani hanno bisogno. Che sconsiderati questi giudici…
Il Vice Presidente del Consiglio, Matteo Salvini, alza i toni, come sempre: toccherebbe ai magistrati tirare fuori i quattrini, urla. Visto che amano così tanto gli immigrati, magari potrebbero creare un campo rom sulla piazza antistante il palazzo della Cassazione. Trampismo nativo, non. c’è che dire. Elly Schlein sostiene che le sue performance agli Interni dovrebbe pagarsele di tasca propria, invece che farla pagare al Paese.
L’intento di dipingere la magistratura come una categoria di incoscienti che non ha a cuore il bene della patria, viene ribadito a distanza di qualche giorno dall’incontro fra governo e ANM, rappresentato dal governo come una volontà di ascolto. Invece il governo resta sul ring. E c’è addirittura una corsa a chi è più bravo a sputtanare le toghe.






