“Offriremo agli alleati lo scudo nucleare”, dice Macron; il vecchio cuore della grandeur francese batte ancora. A stretto giro di posta, il Cremlino avverti gli europei: guardate che Macron vuole diventare il patron nucleare dell’Europa. Sono preoccupati del nostro destino, a quanto pare. Per tre anni il Cremlino, un giorno sì ed uno no, ogni volta che gli ucraini vendevano cara la pelle sul campo di battaglia e aveva notizia che sarebbero stati aiutati, ci ha tenuti con il cuore in gola, minacciando l’uso delle armi nucleari
A Mosca devono essere persuasi di avere a che fare con degli idioti. Qualche indizio gli europei l’hanno fornito per suscitare sospetti nei russi. L’ultimo indizio, in ordine di tempo, l’ha scodellato Matteo Salvini. In perfetta sintonia con uno dei suoi eroi, Vladimir Putin, ha fatto sapere ai suoi compatrioti (chi..?), che Mosca ci sta regalando la pace e non bisogna farsi fuorviare dai missili che continuano a piovere sull’Ucraina; i suoi figli grazie a Putin non dovranno preoccuparsi della fine del mondo. Mettersi nelle mani di Macron, invece, gli procurerebbe incubi per la sorte dei figli.
Intanto, i fuochi d’artificio della Casa Bianca non conoscono sosta. “L’America è tornata”, ha appena ricordato Donald Trump, “prenderemo la Groenlandia e andremo su Marte”. Sulla terra il crollo della borsa, provocato dai fuochi d’artificio, ha permesso a chi ne sa di più e per tempo di guadagnare senza sudore un invidiabile bottino.
Allacciare le cinture di sicurezza? Serve a poco se non sei nella cabina di comando. a







