Le destre sovraniste, radicali ed estreme, negli Stati Uniti, in Israele e in Russia — insieme o ciascuna per conto proprio — continuano a uccidere, direttamente o per delega, decine di migliaia di uomini e donne innocenti. Lo fanno in guerre ignobili e oltre ogni limite, come quelle che in queste ore devastano Gaza e l’Ucraina; deportano esseri umani indesiderati per colore della pelle o per religione; smantellano le regole faticosamente costruite in oltre cinquant’anni: l’ONU, il commercio internazionale, il diritto alla salute, la Corte penale, la giustizia. Depredano la democrazia, attaccando con durezza l’informazione e la magistratura.
Il capo del governo italiano, Meloni, che rappresenta il popolo italiano e non solo la sua parte politica, la destra, all’indomani di un delitto politico, uno dei tanti negli USA, capovolge la realtà e denuncia il clima di violenza, alimentato solo dalla sinistra, nel mondo e perfino in Italia, dove da decenni non si conosce violenza politica né si registrano episodi di terrorismo islamico o di altra natura, a differenza di tanti altri paesi. L’Italia non solo è tradita dal suo governo, ma viene spinta nel vulcano dell’odio con un cinismo inaudito, senza alcuna cura per le conseguenze che i veleni di Stato, iniettati in dosi letali e pozioni sapienti, possono produrre. Il burattinaio Trump, capo della destra sovranista mondiale, non ha nemmeno bisogno di impartire ordini esecutivi a Roma, ed alimentare con parole e azioni questa deriva. L’Italia sta offrendo copertura e complicità ai signori della guerra e a chi, sotto il vessillo della sovranità, calpesta i diritti e la vita degli innocenti.
(La vignetta è di Altan, pubblicata su La Repubblica)
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