“Noi siamo carne, sangue, passioni di qual cosa che viene da lontano e che andrà ancora più lontano. Noi siamo la storia e la cultura politica. Siamo le idee e la loro realizzazione. Siamo il passato che serve al futuro. Siamo la coerenza che non è stata mai tradita, Noi siamo la storia e la cultura politica. Siamo le scarpe piene di fango e le mani pulite”. Copyright del Presidente del Consiglio, Il commento, stringato, lo leggiamo sul Foglio (Andrea’s version, 3.12.24). E’ istruttivo e non è elaborato da giornale ostile: Così ieri, 2 dicembre, il primo ministro Meloni ha ripetuto le stesse contenutissime e modestissime espressioni da lei medesima pronunciate sette anni fa, a Trieste – sempre a dicembre, dimenticando che Carnevale cade a marzo.
Perché Giorgia Meloni non sorride mai in pubblico? Indagine semiseria sul mistero del grugno permanente
Non si tratta, beninteso, di una questione estetica né di puro gossip espressivo. No, questa è una domanda seria, quasi...








