• > SCOPRI TUTTI I MIEI LIBRI <
  • L’uomo di vetro
  • Il cavaliere ed il monsignore
  • La guerra delle due sinistre
  • Il mistero del Corvo
Salvatore Parlagreco
  • Biografia
  • Libri
  • Cinema
  • Articoli
  • Taccuino
  • Eventi
  • Contatti
  • Yesterday
No Result
View All Result
Salvatore Parlagreco
No Result
View All Result

La scuola che sogniamo c’è: né segreti né magia, si trova in…

16/12/2024
in Articoli
Reading Time: 3 mins read
A A
0
Share on FacebookShare on Twitter

La scuola che vorremmo c’è già, ma si trova nel Nord dell’Europa, in Finlandia: una piccola nazione ma un grande popolo, a giudicare dall’istruzione. Se la civiltà ha una icona, una rappresentazione compiuta e reale, questa è la scuola, il luogo in cui s’impara a far di conto, a leggere, scrivere. E vivere. La Finlandia non ha inventato il metodo per crescere “perfetti”, ha attuato modalità, regole, idee, valori che realizzano un sistema di apprendimento e di formazione, che offre alla società cittadini liberi di utilizzare come vogliono ciò che hanno imparato: un uso di strumenti, non solo conoscenze, che possono permetterti di eccellere. Se ti danni l’anima e ti rovini la vita, tradendo la scuola che hai frequentato, è affare tuo.

Nel panorama globale dell’istruzione, la scuola italiana e quella finlandese rappresentano due modelli profondamente diversi, che riflettono non solo distinte tradizioni pedagogiche, ma anche visioni della società e del ruolo della scuola. Analizzando le differenze tra i due sistemi, emergono contrasti netti che mettono in discussione alcune fondamenta dell’istruzione italiana.

Il confronto tra i due sistemi è impietoso. La scuola finlandese è un pilastro di uguaglianza sociale. Non esistono scuole private: il figlio dell’operaio studia accanto a quello dell’imprenditore, in un ambiente che riduce le disuguaglianze. In Italia, il sistema scolastico è profondamente segnato da disparità economiche e territoriali. Le scuole delle regioni più ricche offrono risorse e opportunità superiori rispetto a quelle del Sud.

 In Finlandia, l’idea stessa di “classe” come unità statica è superata. Gli studenti non sono assegnati a gruppi rigidi, ma vengono spostati tra team di apprendimento a seconda delle loro necessità e progressi. Questo approccio flessibile tiene conto delle diversità individuali e favorisce un apprendimento personalizzato. Al contrario, in Italia, il concetto di classe rimane una struttura monolitica: il gruppo classe è fisso e difficilmente modificabile, ignorando spesso le esigenze specifiche degli studenti. Tale rigidità non solo limita le opportunità di crescita individuale, ma rischia anche di penalizzare chi ha bisogni educativi differenti.

 Uno dei pilastri della scuola finlandese è la qualità degli insegnanti. Per accedere alla professione, i candidati devono superare selezioni estremamente severe, che garantiscono un corpo docente altamente qualificato. Una volta in servizio, gli insegnanti sono trattati con grande rispetto, ricevendo stipendi paragonabili a quelli dei dirigenti d’azienda. Questo status sociale elevato non solo motiva i docenti, ma li rende figure di riferimento autorevoli per studenti e genitori. In Italia, il percorso per diventare insegnanti è lungo e spesso caotico. Le selezioni non sempre garantiscono l’eccellenza, e la retribuzione è ben lontana da quella dei professionisti di alto livello. Gli insegnanti italiani inoltre lavorano in condizioni spesso difficili, con classi numerose, risorse limitate e scarsa considerazione sociale.

La scuola finlandese si distingue per un approccio didattico innovativo e partecipativo. Durante le interrogazioni, sono gli studenti a porre domande, stimolando il pensiero critico e il dialogo. La valutazione non si basa su standard uniformi, ma considera le potenzialità individuali, valorizzando i progressi personali. Un allievo che parte da zero e raggiunge un risultato discreto riceve un riconoscimento proporzionato al suo impegno e alle sue capacità iniziali. In Italia, il metodo didattico è spesso frontale, con l’insegnante che trasmette conoscenze in modo unidirezionale. Gli studenti sono valutati secondo criteri standardizzati, che raramente tengono conto delle loro peculiarità. Questo sistema premia chi si adatta al modello dominante e penalizza chi ha difficoltà a conformarsi, ignorando i progressi individuali e contribuendo alla dispersione scolastica.

La scuola finlandese dimostra che un’istruzione di qualità, equa e inclusiva è possibile. L’Italia, nonostante un patrimonio culturale straordinario e una tradizione educativa di alto livello, appare bloccata da inerzie istituzionali e da un sistema che fatica a valorizzare  studenti e insegnanti.

Segui Salvatore Parlagreco su:

    

Tags: dispersionefimlandiaformazionefrontaleinsegnantiistruzionescuolaselezioni

Related Posts

Cosa accomuna sesso e potere? Ridiventa attuale il quesito, risolto dai siciliani. “Cumannari è megghiu di f…”
Articoli

Cosa accomuna sesso e potere? Ridiventa attuale il quesito, risolto dai siciliani. “Cumannari è megghiu di f…”

02/11/2025

Cosa accomuna sesso e potere? Letizia Pezzali (Domani, 2.11.25) ha posto il quesito ancestrale sulla vecchia questione, ancora attuale e...

Perché alcuni ex comunisti difendono la Russia di Putin? Un modesto tentativo di capire l’impossibile
Articoli

 “Il ribaltamento della storia” I figli dell’apartheid sudafricana sono ospiti gradit, per gli altri porte quasi chiuse

02/11/2025

Vuole cambiare la storia, anzi, rifondarla. Donald Trump non si limita più a interpretarla: la falsifica, la capovolge, ne fa...

Il partito degli astensionisti è il più forte d’Italia, il voto è un’arma micidiale. Il potere lo teme e lo vuole dormiente
Articoli

Da “amici e guardati” agli “amici degli amici”.  Dai “nemici, molto onore” del Duce a “noi o loro” di Meloni: un catalogo delle relazioni umane. Da studiare

01/11/2025

Il Duce aveva molti nemici, e se ne vantava. I suoi eredi , che vivono in democrazia, galvolta come indossassero...

Come tradire “Dio, Patria e Famiglia” e non farsi smascherare. La réclame più bugiarda di sempre
Articoli

Perché Giorgia Meloni non sorride mai in pubblico? Indagine semiseria sul mistero del grugno permanente

31/10/2025

Non si tratta, beninteso, di una questione estetica né di puro gossip espressivo. No, questa è una domanda seria, quasi...

Dove sono le fosse comuni? Il generale nega l’Apocalisse di Gaza. Non dovremmo credere nemmeno ai nostri occhi
Articoli

Dove sono le fosse comuni? Il generale nega l’Apocalisse di Gaza. Non dovremmo credere nemmeno ai nostri occhi

31/10/2025

  “E il genocidio a Gaza? 55mila morti denunciati da Hamas, asseverati dalla Albanese e accreditati da Pizzaballa e Zuppi:...

Armiamoci e partite. I messianici d’Israele perdono l’esenzione militare. Ora, se vogliono ammazzare e farsi ammazzare, devono partecipare all’orrore
Articoli

Armiamoci e partite. I messianici d’Israele perdono l’esenzione militare. Ora, se vogliono ammazzare e farsi ammazzare, devono partecipare all’orrore

31/10/2025

C’è un vecchio detto, ma potremmo chiamarla invettiva sprezzante, che ha un record di resilienza invidiabile: armiamoci e partite. Una...

Next Post

Il partito che non c’è, è nato in Sicilia. Sulla tolda tre capitani di ventura. Le opzioni sul nome…

L’influencer extraterrestre più temibile è Giove. L’astrologia non c’entra, però…

L’influencer extraterrestre più temibile è Giove. L’astrologia non c’entra, però…

Salvini a processo: condanna o assoluzione, il verdetto ne farà un eroe della patria. A meno che…

Salvini a processo: condanna o assoluzione, il verdetto ne farà un eroe della patria. A meno che…

Facebook Twitter

Categorie

  • Aforismi & Citazioni
  • Articoli
  • Deep Room
  • events
  • Inspiration
  • Lifestyle
  • Taccuino
  • Yesterday

Le mie Pubblicazioni

  • > SCOPRI TUTTI I MIEI LIBRI <
  • L’uomo di vetro
  • Il cavaliere ed il monsignore
  • La guerra delle due sinistre
  • Il mistero del Corvo

© 2024 Salvatore Parlagreco - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • #4322 (senza titolo)
  • About
  • Agenda della Sicilia
  • Biografia Salvatore Parlagreco
  • Cinema
  • Contact
  • Contatti
  • Cookie Policy (EU)
  • Eventi
  • Events
  • Events calendar
  • Gela: una storia meridionale
  • Home old
  • I miei articoli
  • Il Cavaliere e il Monsignore
  • Il grande intrigo
  • Il mistero del corvo
  • Il piacere e il potere
  • Il potere delle parole – Le parole del potere
  • Il taccuino
  • L’uomo di vetro
  • La carta dell’autonomia
  • La Guerra delle Due Sinistre
  • Le Mafie
  • Le ragioni dei ragazzi
  • Le ragioni della tolleranza
  • Libri
  • Our training programs
  • Privacy Statement (EU)
  • Testimonials

© 2024 Salvatore Parlagreco - Tutti i diritti riservati